Reiterata violazione della normativa sull’orario di lavoro e tempi di riposo per il personale Infermieristico e di supporto.

DEU – Policlinico Riuniti di Foggia

Foggia, 05 Settembre 2023.

L’Organizzazione Sindacale FP CGIL, in ottemperanza ai diritti conferiti dai lavoratori e su loro segnalazione, con il presente atto formale, rappresenta alle SS.LL ripetute violazioni della
normativa vigente in merito alla gestione dei tempi di lavoro e del riposo per il personale Infermieristico e di supporto.

Le infrazioni segnalate sono espresse nei seguenti termini:
– Contravvenzione all’articolo 3, comma 1, del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, il quale prescrive il limite dell’orario lavorativo normale, fissato a 40 ore settimanali, ovvero del minor numero di ore stabilite dalla contrattazione integrativa.
– Violazione dell’articolo 4, comma 2, del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, il quale stabilisce che la media settimanale dell’orario lavorativo non può, in nessun caso, eccedere le quarantotto ore, inclusive delle ore di straordinario, per ogni periodo di sette giorni.
– Inosservanza dell’articolo 7, comma 1, del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, in quanto si rileva l’omissione del prescritto riposo giornaliero di undici ore consecutive ogni ventiquattro ore.
– Contravvenzione agli articoli 8, comma 1 e 2, del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, per la mancata attribuzione dei tempi di pausa previsti dalla normativa.
– Violazione dell’articolo 9, comma 1, del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, per il non rispetto dei riposi settimanali.

In aggiunta, si fa presente la disapplicazione dell’articolo 44, comma 10, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019/2021 relativo al Comparto Sanità, il quale prescrive il limite perentorio dei sette turni di pronta disponibilità al mese, con particolare enfasi sulle unità operative dei “blocchi operatori”.

Altresì, si segnala l’omissione delle disposizioni del vigente Contratto Integrativo Aziendale 2016/2018, con particolare riferimento all’articolazione della turnistica, come previsto nell’allegato 5 denominato ‘Regolamento orario di lavoro’. In specifico, si constata la prassi di adottare turnazioni che non trovano fondamento alcuno nel predetto regolamento.

Risulta evidente che la ratio sottesa alla normativa vigente tenda a garantire l’effettiva tutela psicofisica dei lavoratori, nonché a realizzare concretamente i principi sanciti dall’articolo 36 della Costituzione Italiana.

È innegabile che il livello di stress e stanchezza del personale sia attualmente elevatissimo, a cui si aggiunge la comprensibile paura di commettere errori, con conseguenze potenzialmente gravi per l’assistenza ai pazienti, come segnalato ripetutamente da codesta Organizzazione Sindacale.

Tale situazione è aggravata dalla pratica, da parte delle Asl ed Aziende Ospedaliere, di predisporre turni spesso non conformi alla legislazione nazionale e alle specifiche direttive europee, strumentalizzando il senso di responsabilità e spirito di abnegazione del suddetto personale.

Basterebbe monitorare attentamente l’accumulo di ore in esubero prestate dal personale Infermieristico e di supporto, nonché l’utilizzo del lavoro straordinario, al fine di evidenziare l’oggettiva tendenza ad eludere le disposizioni normative. È futile parlare di gestione del rischio (Risk management) quando i lavoratori sono costretti a svolgere turni massacranti ben oltre i limiti previsti dalla legge.

Data la gravità della situazione, emerge con chiarezza l’urgente necessità di intervenire per garantire la sicurezza e la salute del personale Infermieristico e di supporto, nonché per assicurare ai cittadini prestazioni sanitarie che non siano condizionate dalla fatica e dallo stress dei lavoratori.
Confidando nella vostra tempestiva attenzione e azione in merito a quanto sopra esposto, ci riserviamo, in caso di mancato riscontro entro e non oltre sette giorni dalla presente, di procedere con la segnalazione di tali problematiche agli organi di stampa e all’Ispettorato del Lavoro.

Nota: Nota turni.